Il territorio

I cavallini della Giara vicino Barumini

i cavallini della giara sono una razza equina che definire particolare è riduttivo: piccoli di statura, dalla testa quadrata e un gran ciuffo, si abbeverano nelle piccole pozze dette paulis e sono ghiotti di ranuncoli selvatici

Se da Barumini ci si incammina sui sentieri che portano a nord, dopo una ripida salita ci si troverà di fronte a una pianura costellata di piccoli laghi detti paulis: è l’altopiano della Giara dove prosperano i cavallini, una razza di equino nano che si nutre di ranuncoli acquatici e si riproduce in assoluta libertà. Secondo alcuni questa specie sarebbe stata addomesticata da popolazioni nuragiche mentre altri sono dell’avviso che sia stata importata dai fenici nel V secolo a.C.

Le caratteristiche dei cavallini sono peculiari: testa squadrata, coda lunga, ciuffo, criniera folta e mantello color baio, all’occhio del profano possono essere confusi con dei pony. Oltre ad abbeverarsi nelle pozze in compagnia dei mufloni, i cavallini della Giara assumono la parte del protagonista durante le pariglie della Sartigliedda di Oristano, quando vengono montati dai giovani cavalieri.

L’altopiano della Giara è uno dei luoghi più visitati di Sardegna per i bei boschi di lecci e querce e per le specie animali: accanto ai cavallini corrono lepri e gatti selvatici mentre ricci e talpe si affannano nel sottobosco e poiane e falchi tengono d’occhio la situazione dall’alto. Nelle acque dei paulis c’è un piccolo animale endemico: il Lepidurus apus Lubbocki, un antico crostaceo visibile nelle giornate primaverili di bel tempo.

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