Ales, paese natale di Gramsci

Barumini è circondata da ridenti borghi ricchi di storia e di arte. Tra questi si ritaglia uno spazio importante Ales, posto alle pendici del Monte Arci nel bel mezzo della Marmilla. Di antiche origini, il paese vanta numerose testimonianze archeologiche di epoca nuragica; nel 62 d.C. venne fondata nella zona la colonia romana di Uselis. Durante il medioevo il paese acquisì importanza tanto da divenire sede vescovile. Al tardo Seicento risale la chiesa maggiore, la cattedrale di san Pietro con il suo crocefisso del Trecento.

La festa più sentita dalla cittadinanza è santa Maria, che si tiene dal 7 al 10 settembre. In queste giornate le fedeli agghindano la statua della vergine con gioielli d’argento e grembiuli di seta mentre i sagrestaneddus percorrono il paese suonando campanelle e invitando tutti al rosario serale. Durante la festa si svolgono due processioni con cavalieri in costume tipico e, durante la notte, si accendono dei grandi falò e si recitano i "Goccius cantaus”. Molto interessante è il Museo del Giocattolo tradizionale della Sardegna.

Il più illustre figlio di Ales è senza dubbio Antonio Gramsci, pensatore e politico che nacque in paese nel 1891. Tra i fondatori del Partito Comunista, durante la dittatura fascista fu incarcerato e morì nel 1937. È ricordato da una targa sulla sua casa natale e da un’opera dello scultore Giò Pomodoro: un piano d’uso triangolare con i simboli della fontana e del focolare.