Arte, cultura, tradizioni e storia

Visita virtuale all'area archeologica 'Su Nuraxi' di Barumini

Una delle perle archeologiche di Barumini è rappresentata dall'area archeologica 'Su Nuraxi', ancora oggi meta di turisti e visitatori curiosi di passeggiare nella storia. Per chi non può raggiungere il sito è possibile camminare nel nuraghe anche virtualmente

Una delle ricchezze culturali, storiche e archeologiche della Sardegna, è rappresenta dall’area archeologica "Su Nuraxi” di Barumini, nel centro sud della Sardegna, riportata alla luce dall’archeologo Giovanni Lilliu nel corso degli anni ‘40-’50.

L’importanza storica di quest’area archeologica, riconosciuta anche Patrimonio Unesco nel 1997, è data anche dalla sua stratificazione culturale di oltre 2000 anni, ricoprendo un arco temporale che va dal 1500 a.C. al VII sec. d.C..

Diverse sono le fasi evolutive riscontrabili dalle strutture e dai prodotti della cultura materiale. Il principale materiale utilizzato per la sua costruzione è il basalto, una pietra vulcanica molto dura proveniente dall’altopiano della Giara, per poi evolversi nell’epoche successive arrivando anche a dar vita a delle abitazioni del villaggio, di forma circolare, costituite da un unico ambiente e con copertura lignea di forma conica.

Virtual tour nell’area del "Su Nuraxi”

Per chi non riesce a raggiungere questo angolo di Sardegna è possibile visitare l’area archeologica del "Su Nuraxi” anche in modo virtuale, muovendosi all’interno del sito senza difficoltà, ammirando e studiando le stesse cose osservabili durante una visita fisica in loco.

Le moderne tecnologie, infatti, hanno permesso questo sviluppo culturale unico nel suo genere, rendendo immortale e facilmente raggiungibile tutto il patrimonio storico, artistico e archeologico mondiale. Ma una visita virtuale non deve sostituire il piacere, il gusto e l’emozione di toccare con mano la storia e la grandezza dei nostri antenati.

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