Arte, cultura, tradizioni e storia

Chiesa di San Giovanni Battista di Barumini

La chiesa di San Giovanni Battista di Barumini (Sardegna Centro-Sud, Marmilla) è una chiesa fuori dal tempo, piccola, senza iscrizioni esterne importanti. Gli studiosi la identificano come tardo-romana anche se sembra che venne consacrata agli inizi del Trecento. Era il luogo di culto di un centro abitato piccolo, contadino, disperso, nella quale si riversavano le forme di religione di coloro che la frequentavano: solo così si spiegano le ogive nelle quali erano inserite delle ceramiche oggi scomparse, che potevano essere beneauguranti o forse erano state lì inserite per scacciare i demoni. Un'altra delle ipotesi è quella che raffigurassero i potenti del tempo, i "giudici", i pisani invasori.

Ma la chiesa di San Giovanni Battista presenta peculiarità come quelle della navata nord, come dicono gli storici «edificata in filari di conci squadrati di vulcanite rossa, che creano un contrasto cromatico con quelli in arenaria gialla dell'altra, fu annessa all'impianto nel XV secolo; vi si apre un portale a tutto sesto, lungo cui corre una sottile modanatura a toro». L'edificio è piccolo, raccolto, adatto a cerimonie religiose quasi intime, poi lasciato da parte quando la popolazione di Barumini diventò più consistente, quando la necessità di un luogo di culto più capiente si fece impellente. Ciò non di meno, l'importanza della chiesa di San Giovanni Battista rimane importante per la storia e la tradizione di Barumini.


Nella foto: veduta dell'esterno della chiesa di San Giovanni Battista di Barumini (Marmilla, Centro-Sud Sardegna).

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