Casa Zapata di Barumini, custode dell'Antico Nuraghe e oggi splendido museo
Casa Zapata da Residenza nobiliare fortificata del 1500, testimone dell'importanza dell'omonima famiglia aragonese che governò Barumini, è divenuta oggi polo museale ed ha custodito uno straordinario tesoro nel suo sottosuolo il "Su Nuraxi 'e Cresia", un importante nuraghe affiorato dalle fondamenta durante i lavori di restauro negli anni '90, fiore all'occhiello del Museo che lo mostra insieme ad altre meraviglie antiche e più recenti del territorio, da non perdere
Ci torni e ci ritorni a Barumini per vedere la Casa Zapata, un museo in realtà, perché lì si vedono le anime vere della Sardegna. Intanto il segno degli Aragonesi, degli Spagnoli che intorno alla metà del 1500 l'acquistarono e l’amministrarono per secoli: era la Residenza, quella degli Zapata, dell’Alcaide del Castello di Cagliari e Barone di Barumini. Bella, elegante, sobria, poche finestre, col senso della solidità importante, imponente. Erano davvero importanti gli Zapata se poterono costruire il loro edificio sopra un bellissimo e grande nuraghe, un vero e proprio tesoro archeologico affiorato durante i lavori di ristrutturazione interna del palazzo, effettuati con il fine di farlo divenire museo negli anni ‘90, una volta acquistata la struttura da parte del Comune, rilevata, dopo uno stato di abbandono alla morte dell'ultima degli eredi dei nobili aragonesi. Barumini doveva essere per forza, ai tempi, un grande centro abitato, pieno di reperti, di segni di grande potenza. Gli Zapata entrarono a gamba tesa sulla storia e ci costruirono sopra: la loro "casa" è divenuta, per evidenti ragioni, oggi un Museo polivalente, con diversi ambienti e aree, con pavimenti studiati e ponti speciali dai quali si vede bene l’intreccio delle costruzioni nuragiche sottostanti. La costruzione però, contrariamente a quello che si può pensare, ha salvaguardato il nuraghe ed una lungimirante azione di restauro, secoli dopo, ne ha poi evidenziato le caratteristiche. Ora è possibile vedere anche centinaia di reperti trovati all’interno dell'area archeologica nuragica di "Su Nuraxi", ma pure il Nuraghe vero e proprio "Su Nuraxi ‘e Cresia", quello emerso dal sottosuolo della Residenza. Parimenti, in un'area dedicata, si possono visitare gli ambienti e rivivere la storia, il fasto della nobile famiglia spagnola, che visse in Sardegna non da conquistatrice, bensì da concittadina degli abitanti di Barumini ed anche di Cagliari, luogo che governò il capostipite Azor: documenti attestano la lungimiranza legislativa e la clemenza con la quale amministrarono una bella fetta della Sardegna. All’interno del Polo Museale di Casa Zapata, inoltre, non mancano, non mancano mai, le launeddas, strumenti musicali antichi e tipici, sono esposte in bella vista in un’area dedicata, insieme ad altri strumenti rituali della zona. Un’occasione da non perdere, quella di una visita al Museo di Casa Zapata, che vi aprirà nuovi mondi e percezioni sull’importanza del territorio circostante a Barumini e dell'intera Sardegna nel corso della storia.
Per informazioni e visite consultare il sito della "Fondazione Barumini Sistema Cultura".